giovedì 14 gennaio 2010

La lista che non c'è | Rate sospese alle imprese ma non alle famiglie in difficoltà

Il piano famiglia prevedeva la sospensione delle rate del mutuo alle famiglie in difficoltà.
Oggi Berlusconi prevede l'impossibilità di abbassare le tasse.
Oggi il sito dell'ABI non ha ancora pubblicato la lista delle Banche che dovrebbero sospendere per il 2010 le rate del mutuo.

La pagina non è presente. E' un errore. Noi siamo un errore. Le famiglie in crisi non meritano una lista di Banche volenterose. Noi non esistiamo. Non siamo da aiutare.

Eppure per le piccole e medie imprese la lista c'è eccome. 13 pagine, 20 banche per pagina. Un centinaio di Istituti Bancari pronti ad aiutare le povere realtà produttive italiane.

Io ho due figli piccoli, un marito che ha perso il lavoro, una vita che ci sta crollando addosso. E non abbiamo nessuno.

O forse ho voi che passate di qua, anche voi toccati dalla crisi, fantasmi invisibili offesi dalle parole di politici insensibili e spietati, che offendono la nostra dignita.
Come il viceministro Roberto Castelli, che pochi giorni fa in televisione rispondeva seccato alle lamentele di una insegnante precaria.

"Non si lamenti! Lavori!".

Io non mi lamento. Voglio un lavoro per mio marito, la sospensione del mutuo come promesso. Voglio che Castelli taccia e rispetti le tribolazioni di CHI GLI PAGA CON LE SUE TASSE IL SUO LAUTO STIPENDIO.

Voglio che noi cittadini in difficoltà facciamo sentire la nostra voce. io sono qua.
Scrivetemi!